Quando si infiamma il tunnel carpale, i primi sintomi sono parestesie, ovvero alterazioni della sensibilit¨¤ nella zona interessata e talvolta anche in zone pi¨´ distanti, lungo il percorso del nervo mediano. In particolare, possono presentarsi
bruciore, formicolio, sensazione di scossa elettrica e
dolore alle prime 3-4 dita della mano. Non di rado,
il dolore si espande all'avambraccio, arrivando perfino alla spalla in alcuni casi.
Inizialmente, questi sintomi al tunnel carpale si manifestano soprattutto
durante la notte a causa dei movimenti involontari che avvengono durante il sonno, tanto che alcune persone finiscono per svegliarsi e interrompere il proprio riposo. ? soprattutto il formicolio a costituire un primo campanello d’allarme ed ¨¨ dovuto alla minore quantit¨¤ di sangue che riesce ad arrivare al nervo. Se non trattata, negli stadi successivi della patologia, la sindrome del tunnel carpale pu¨° provocare
perdita di sensibilit¨¤, parestesie e dolore anche durante le ore diurne, in particolare durante le normali attivit¨¤ quotidiane o lavorative. Alcuni pazienti trovano difficile anche semplicemente trattenere oggetti fra le mani, che tendono quindi a cadere.
Questo disturbo al tunnel carpale include nella sintomatologia anche alcune
alterazioni della pelle:
secchezza, gonfiore, cambio di colore nella zona del polso e della mano. Vi ¨¨ poi una fase ancora pi¨´ avanzata, in cui il paziente
perde totalmente la sensibilit¨¤ e di conseguenza diminuisce anche il dolore. Inoltre,
si riduce la forza della mano con atrofia tenare: ci¨° significa che la muscolatura alla base del pollice si riduce e si appiattisce. Anche le cause della sindrome possono influire sul suo sviluppo: se infatti si tratta di ºÚÁϳԹÏ, menopausa o patologie sistemiche, ¨¨ possibile (anche se raro), che
i sintomi al tunnel carpale siano bilaterali, ovvero coinvolgere entrambe le mani.
Per questo disturbo del tunnel carpale la diagnosi si raggiunge sottoponendosi a una rigorosa visita specialistica, durante la quale il paziente descrive i sintomi: lo specialista esegue poi alcune manovre apposite, aumentando la compressione del nervo per verificare l’insorgere dei sintomi. In genere, ci¨° accade nel giro di pochi secondi, rendendo evidente il risultato. Ma non ¨¨ sufficiente. La conferma definitiva della diagnosi si ha soltanto a livello strumentale. Con
Elettromiografia (EMG) al tunnel carpale ¨¨ possibile
registrare l'attivit¨¤ dei muscoli e dei nervi: in caso di sindrome del tunnel carpale, la velocit¨¤ di conduzione risulta normale fino al polso ma rallentata dal polso all'indice, prova che la compressione ¨¨ localizzata proprio nel polso. Talvolta, soprattutto in presenza di dolore e formicolio associati a movimenti limitati del polso, il medico pu¨° richiedere anche
radiografie per escludere patologie relative alle ossa, come l’
artrosi. Infine, anche i risultati di
esami del sangue approfonditi possono rilevare o escludere possibili cause patologiche della sindrome, in particolare diabete, disfunzioni della tiroide, gotta e artrite reumatoide.
Da tenere presente che in percentuale variabile pu¨° essere associata ad altre cosiddette sindromi canalicolari compressive quali il
dito a scatto o tenosinovite stenosante, la
malattia di De Quervain e la compressione del nervo ulnare al polso.