Dal momento che tutti i pazienti hanno esigenze differenti, anche la correzione della miopia viene pianificata e stabilita
a seconda della storia clinica del paziente e delle informazioni fornite dagli esami diagnostici.
Il pi¨´ tradizionale e meno invasivo metodo ¨¨ l’utilizzo di
occhiali o lenti a contatto a potere diottrico negativo.
Per capire fino a che punto intervenire nella correzione della miopia, ¨¨ necessario ragionare in
decimi, ovvero l’unit¨¤ di misura che identifica l’acuit¨¤ visiva. Se infatti le diottrie indicano se il paziente ¨¨ ipermetrope o miope, nonch¨¦ quale tipologia di lente ¨¨ bene adottare, i decimi danno una misura della quantit¨¤ di visione disponibile per il paziente. La vista ottimale equivale naturalmente a dieci decimi.
Quando la miopia si sviluppa
nei bambini, in particolare gi¨¤ dai 3 anni, ¨¨ bene
intervenire tempestivamente, per agevolare lo sviluppo corretto della vista ed evitare ad esempio l’
ambliopia (“occhio pigro”). Questo perch¨¦ certamente la miopia non regredisce: al contrario, tende ad aumentare, anche se spesso di poco. In seguito, una volta che il difetto risulta stabile da almeno un anno ed ¨¨ stata accertata l’assenza di patologie oculari pi¨´ serie, ¨¨ possibile valutare l’opportunit¨¤ della
chirurgia refrattiva.
L’operazione per correggere la miopia pu¨° essere eseguita con pi¨´ tecniche, in particolare con
laser a eccimeri.
I vantaggi dell’uso del laser sulla miopia e altri difetti visivi sono ormai assodati: il tessuto bersaglio viene infatti vaporizzato in modo mirato, senza provocare danni agli altri tessuti. Per correggere la miopia, il laser interviene sulla forma della cornea, asportandone alcuni strati cos¨¬ da modificarne la curvatura e il meccanismo di rifrazione.
Il chirurgo pu¨° optare per la tecnica
PRK (Cheratectomia fotorefrattiva), con cui ¨¨ possibile rimuovere gli strati superficiali della cornea, o la
Lasik, con cui si agisce nello stroma corneale, ovvero la sua parte intermedia, dunque pi¨´ in profondit¨¤. Entrambi i tipi di operazione per la miopia si eseguono in sala operatoria e con la somministrazione di un’anestesia locale.
Dopo gli interventi, che possono risolvere anche una miopia fino a 10 diottrie, il tempo di recupero ¨¨ di circa una settimana, ma il recupero totale della vista pu¨° realizzarsi dopo un periodo che oscilla da uno a tre mesi.
Esiste infine una metodica che pu¨° correggere miopie ancora pi¨´ elevate (oltre le 10 diottrie): l’inserimento permanente di una
lente intraoculare (IOL): il chirurgo esegue una minima incisione nell’occhio e posiziona una piccolissima lente davanti all’iride o davanti al cristallino, in modo da permettere di nuovo la corretta messa a fuoco. In caso di compresenza di presbiopia, ¨¨ necessario correggere prima la miopia.